manoscritti valdesi

i romanzi della saga ispirati ai manoscritti valdesi medievali

I barba, i predicatori itineranti valdesi, viaggiavano a coppie accompagnati da piccoli testi utilizzati per la predicazione nelle case dei fedeli, alla sera. Alcuni di questi codici - talvolta di piccolissime dimensioni - contenenti un messaggio religioso perdurante nei secoli si sono salvati: una presenza tangibile, una prova visiva di parole dal passato.

Gli inquisitori e i giudici, attivando un altro circuito d'azione, pongono i barba al centro del loro bersaglio giudiziario. Tale azione genera documenti: fascicoli processuali - in alcuni casi di spessore corposo - a testimonianza di una perdurante esperienza religiosa di itineranza apostolica.

I barba della fine del XV secolo diventano protagonisti di un doppio circuito documentario: attivo attraverso la letteratura didattico-religiosa e passivo tramite gli atti giudiziario-inquisitoriali.

Tratto dall'introduzione a "Il santo bottino" di Marina Benedetti, Claudiana 2006